Questa è la sezione inerente alle risposte del Q&A. Qui puoi trovare le mie risposte alle domande più interessanti e comuni che ricevo dai lettori. Molti di questi argomenti, che richiedono una visione più approfondita, verranno trasformati in post sul sito.
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- Lo stress fa male? Come posso ridurlo nella vita quotidiana?
Lo stress ha molti effetti negativi che spaziano da quelli fisici a quelli psicologici e comportamentali. Esistono molti modi per riuscire a ridurre lo stress, tra questi abbiamo: Tecniche di respirazione e rilassamento, mindfulness, attività fisica, ristrutturazione cognitiva.
- Qual è la differenza tra tristezza e depressione?
Principalmente nella durata, nell’intensità e nell’impatto che hanno nella vita quotidiana. La tristezza è un segnale utile a capire noi stessi e motiva al cambiamento, stimolando anche l’empatia. La depressione al contrario è più duratura, invalidante, non sempre ha una causa e può compromettere in maniera significativa la quotidianità.
Solitamente quando si parla di depressione è sempre meglio chiedere un aiuto esterno, soprattutto da parte di un esperto!
- Come faccio a capire se ho un problema con l’ansia?
L’ansia non è sempre un problema, in quanto è un emozione come un altra e ci aiuta nella vita quotidiana svolgendo quello che è il suo compito naturale, ovvero prepararci ai pericoli e affrontare sfide.
Diventa un problema nel momento in cui è troppo intensa e persistente in assenza di una vera e propria minaccia, portando ad atteggiamenti come evitamento, blocco o sintomatologia fisica diventando invalidante.
- Cosa sono gli attacchi di panico e come si possono affrontare?
Gli attacchi di panico sono episodi improvvisi di paura intensa e disagio, raggiungono il picco in pochi minuti e danno la sensazione di perdere il controllo (Da distinguere dagli attacchi di ansia che sono più graduali e legati ad un sentimento di preoccupazione). Possono avvenire senza un pericolo reale e spesso spaventano chi li vive. Esistono varie tecniche per poter gestire un attacco di panico, ma il modo migliore per affrontarli è la terapia e l’aiuto di un professionista.
- Andare dallo psicologo significa essere “matti”?
Assolutamente no!
Lo psicologo aiuta tutte le persone che sentono di avere bisogno di un supporto, che questo riguardi la crescita personale, problemi emotivi, cambiamenti importanti o problemi di autostima.
Questo anche per dire che non serve sempre stare “male” per andare da uno psicologo. Anche un semplice desiderio di migliorare la propria qualità di vita o sfogarsi sono motivi più che validi.
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